Romanzo storico, che vede come protagonisti le due sorelle D’Este, Isabella e Beatrice, e Ludovico il Moro, anche se il ruolo principale di tutto il libro è stato affidato a Leonardo Da Vinci e alla sua abilità di scultore e pittore.
Tra le due figlie del duca di Ferrare, sin dall’infanzia vi è sempre stato un legame di amore e odio, di affetto e rivalità.
Isabella le due era quella raffinata, bella, intellettuale, mentre Beatrice era quella impulsiva, amante dell’avventura e non bella come la primogenita.
Isabella viene data in sposa a Francesco II Gonzaga, il matrimonio anche se combinato, lega i due da forte amore, cosa che fortifica Isabella, nei confronti della sorella minore che invece è promessa sposa a Ludovico Il Moro.
Dopo tanti rinvii, i due finalmente convolano a nozze, e Beatrice alla sola età di 15 anni si troverà a combattere contro le amanti di Ludovico, e il carattere irascibile di quest’ultimo che sembra essersi infatuato della sorella Isabella.
Infatti tra i due, invia una relazione fatti di lettere e sguardi, ma null’altro. Questa relazione, spinge Beatrice a destarsi dalla sua fanciullezza,e a comportarsi da donna.
In poco tempo riesce a diventare confidente e amica di suo marito, e a farsi anche amare, tanto che riesce a convincere Ludovico ad allontanare da corte la sua amante, ed ad interrompere anche la corrispondenza con la sorella Isabella.
Quest’ultima, oltre a rimanere attratta dal Ludovico, rimane estasiata dai di pini di Leonardo Da Vinci, tanto da chiedere a suo cognato di volerne uno, ma nonostante i numerosi tentativi, Beatrice riuscirà sempre a convincere il Moro ad non accontentare i capricci della sorella.
Un bel romanzo storico, si legge molto bene, unisce intrighi,politica, amori e tradimenti molto bene.
CONSIGLIATO: SI
VOTO: 8/10