Sarò onesta, le fiction targate Rai, non mi entusiasmano molto, però ho voluto provare a cambiare idea, guardando questa serie televisiva firmata da Sandro Petraglia ed Elena Bucaccio, diretta da Michela Soavi.

Nell’insiema non è stata malvagia, tre cose mi hanno però delusa, la prima il finale, la seconda la monotonia della colonna sonora incentrata sulla canzone “I maschi” di Gianna Nannini, e il fatto che la protagonista che nel telefilm doveva rappresentare il ben, la paladina della giustizia, a me trasmetteva tutt’altro: antipatia.

Sono state tantissime puntate di 90 minuti, aggiungeteci le pubblicità, sembrano interminabili.

Le vicende si svolgono a Calura, un paese inventato, situato in Calabria, dove Anna (Violante Placido)si trasferisce, in un primo momento per prender parte alla giunta come vice sindaco, del nuovo sindaco eletto, la sua vecchia amica Emilia.

Dopo la scoperta che quest’ultima è malata terminale, Anna ne diventa il sindaco.

A trasferirsi non è solo lei, ma l’intera famiglia, composta dal marito ingeniere, e i 3 figli, Chiara, Nino e Ginevra.

La voglia di fare e di cambiamento che vuole Anna per il suo paese, non è gradita sia all’opposizione politica e alle due famiglie che ormai si contendono il territorio, i Cafuero, il cui boss è l’anziano Giannino (Michele Placido),e i Malorni, il cui capo  Bartolo, è latitante da mesi, e al cui comando troviamo la madre del boss, insieme al figlio 18enne Cosimo.

Questo malcontento provocherà, continui litigi anche in seno alla famiglia di Anna, infatti i figli avranno molto a difficoltà ad integrarsi nella nuova scuola, e la situazione peggiorerà quando la figlia maggiore Chiara, si innamorerà di Cosimo Cafuero.

Tornando a Calura, Anna troverà anche il suo ex fidanzato Corrado (Francesco Montanari) e la sua amica d’infanzia Gina, con lei tornerà ad indagare sulla sparizione della quarta amica.

Il finale come ho detto sopra, mi ha lasciato molto perplessa, alla fine tra morti, vivi e fuggiaschi si capisce ben poco, non so se attendere una 2 stagione a oppure no.

CONSIGLIATO:NI VOTO: 7

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