Ieri mattina, mi sono imbattuta in questo film sul football, e ne sono rimasta entusiasta, e devo ammettere che alla fine mi sono anche commossa.

Il tempo di vincere (When the Game Stands Tall) e’ un film del 2014 del regista Thomas Carter, basata sull’omonimo libro scritto da Neil Hayes, che racconta la vera storia dell’allenatore Bob Ladouceur.

Le critiche al film, sono state tutte negative, evidentemente io sono l’unica che la vede diversamente, pero’ io ultimamente i critici li capisco veramente poco.

Bob Ladouceur (Jim Caviezel) e’ l’allenatore dell’imbattuta squadra (detentrice dl record) e regina del campionato dal 2003 la “De la Salle”, squadra del liceo Concord in California.

Ad aiutarlo, il suo fedele amico, Terry (Michael Chiklis),a comporre la squadra, abbiamo i senior:

  • il running back Chris Ryan (Alexander Ludwig) con un padre autoritario che vuole assolutamente che il figlio raggiunga il record statale di touchdown,
  • il figlio di Bob, Danny (Matthew Daddario), in continuo conflitto con il padre, e che vorrebbe dare il meglio di se in squadra, ma ci riesce molto a fatica
  • due ragazzi di colore amici da sempre che sognano di andare a giocare insieme nella migliore squadra di football
  • infine, abbiamo il giocatore, che si crede di essere il piu’ importante e si permette di trattare amici e compagni come vuole lui, anche con la violenza

Bob un giorno decide di andare a casa di uno allievo, in quanto orfano di entrambi i genitori e con la nonna in gravi condizioni, e si deve occupare anche del fratello piu’ piccolo, dopo questo incontro, e’ talmente devastato nel vedere in che condizioni vive il ragazzo, che decide di fumarsi una sigaretta, che gli costera’ la salute.

Infatti dopo un attacco cardiaco, non potra’ piu’ allenare la squadra per alcuni mesi, compromettendo l’umore della squadra e il rapporto gia’ precario con il figlio.

A questo si aggiunge la morte di un compagno di squadra, ucciso durante una sparatoria, questo precario equilibrio sara’ scosso dalla prima sconfitta della squadra, che perdera’ il record di imbattibilita’.

Ma avranno modo di riscattarsi, in previsione c’e’ una partita importantissima contro la squadra piu’ forte del campionato della California, a condurli e’ tornato Bob, che si e’ completamente ripreso dalla malattia.

Prima di affrontare gli avversari, Bon decide di motivare la squadra, portandola all’ospedale civile dove sono ricoverate persone, senza arti, e che stanno facendo riabilitazione. I ragazzi capiscono come il gioco di squadra e la forza d’animo possono cambiare le cose.

La partita, viene vinta dai ragazzi di Ladouceur, ma ad attenderli ci sono i punti da recuperare in campionato per arrivare primi e detenere il titolo di campioni, e per  Chris raggiungere il record o fare una scelta molto importante…..

E anche Bob dovra’ scegliere se andare ad allenare un’altra squadra oppure rimanere ancora li.

Ripeto, film da vedere, senza dar retta ai critici, interessanti i titoli di coda, poiche’ vengono proposte foto e video del vero Bob e dei suoi ragazzi.

Voto:8

2 pensieri su “Il tempo di vincere

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